giovedì 6 agosto 2009

dalla strategia del terrore alla mignottocrazia.

il 2 agosto è stata ricordata la strage di Bologna. Una delle tante stragi avvenute tra i '60 e i '70. Ci sono due correnti di pensiero principali per individuare chi c'era dietro le stragi. Si pensa a rappresaglie, ultimatum, avvertimenti da parte dei due blocchi della Guerra Fredda verso alcuni atteggiamenti italiani, oppure ad una Strategia del Terrore attuata dalla DC per mantenere saldo il controllo.

qualche tempo fa, appena uscite le prime indiscrezioni sulle intercettazioni tra la Carfagna e Berlusconi, nella quale si dice venivano citati alcuni incontri ravvicinati del terzo tipo tra la Ministra e il Fueh.. Duc... Presidente, me ne ritrovai a parlare con alcune persone a me vicine, persone che non guardano spessissimo il Telegiornale e che non leggono giornali. Non sapevano dell'accaduto e rimasero sorpresi, non mi credevano, mi dissero: "ma come, proprio lei, con quella faccia?". Una ex soubrette, showgirl, calendarista, con tutto l'immaginario di favori sessuali a destra e a manca che comporta il ruolo, si redime nel momento in cui indossa un vestito elegante, si rifa l'acconciatura ed ha due occhi fissi sbarrati da psicofarmaci.

sembreranno due fatti completamente diversi, assolutamente non correlati, ma la mia riflessione è questa: ci troviamo di fronte a due atteggiamenti completamente diversi per creare consenso. Forse se la DC avesse capito prima che siamo semplicemente un popolo arretrato, bigotto, fesso, provinciale, maschilista, "ipocrattolico", tanta gente innocente non sarebbe morta. Meno morti, più pompini. Grazie Berlusconi.

2 commenti:

  1. Ciao Michele, auguri sia per la tua nuova avventura nella blogosfera sia per quella "reale" nella splendida Edimburgo, dove ti aspetto presto!

    All the best!

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