domani, anche a Edimbra si svolgerà il No Berlusconi Day. Per chi non reputa utile parteciparvi, ho preparato un semplice FAQ.
1. Ma Berlusconi non è il problema più grande dell'Italia, ci sono problemi più seri!
se abbiamo dei problemi il primo a risolverli deve essere il capo dell'esecutivo. E se come capo dell'esecutivo abbiamo un disonesto affiliato al cancro del nostro Paese, che come priorità ha quella di far passare leggi che possano scagionarlo dai vari processi, invece di pensare ai problemi più seri, non mi sembra si possa andare molto lontano.
2. Ma Berlusconi è innocente! Sono i giudici comunisti a perseguitarlo!
bene, è innocente? si faccia processare. Perché tanta foga e tanta avidità nel crearsi leggi per pararsi il culo? Perché è tanto innocente da avere paura?
3. Berlusconi non è il solo corrotto! tutti i politici lo sono!
ok, bene. Mandiamoli via tutti. Mi sembra corretto iniziare dal peggiore.
4. Non serve a nulla protestare!
certo, il lassismo ci salverà. Il lassismo è cosa buona e giusta.
1. Ma Berlusconi non è il problema più grande dell'Italia, ci sono problemi più seri!
se abbiamo dei problemi il primo a risolverli deve essere il capo dell'esecutivo. E se come capo dell'esecutivo abbiamo un disonesto affiliato al cancro del nostro Paese, che come priorità ha quella di far passare leggi che possano scagionarlo dai vari processi, invece di pensare ai problemi più seri, non mi sembra si possa andare molto lontano.
2. Ma Berlusconi è innocente! Sono i giudici comunisti a perseguitarlo!
bene, è innocente? si faccia processare. Perché tanta foga e tanta avidità nel crearsi leggi per pararsi il culo? Perché è tanto innocente da avere paura?
3. Berlusconi non è il solo corrotto! tutti i politici lo sono!
ok, bene. Mandiamoli via tutti. Mi sembra corretto iniziare dal peggiore.
4. Non serve a nulla protestare!
certo, il lassismo ci salverà. Il lassismo è cosa buona e giusta.
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Ciao Mike,
RispondiEliminami permetti di aggiungere qualcosa al tuo FAQ?
1.
Problemi più seri che essere governati dalla criminalità organizzata tramite i suoi principali prestanome? Cosa ci puó essere di più serio? Come ci si puó aspettare in queste condizioni di risolvere un problema qual che sia?
2.
Niente da aggiungere al tuo commento.
3.
Infatti il No Berlusconi Day nasce dalla bologosfera. Nasce perchè le nomenklature ufficiali del centrosinistra fanno finta di opporsi ma sono lí a scambiarsi amorosi sensi. Non ne hanno nemmeno chiesto le dimissioni
4.
Se non serve allora perchè è stato inventato il metodo Cossiga col solo scopo di far si che la gente se ne resti casa a guardare quiz e reality shows?
ciao Vinz! le tue aggiunte sono bene accette.
RispondiEliminaMi piace il doppio senso del titolo. :P
RispondiEliminascusa una curiosità... seguo il tuo blog e mi è sorge spontanea una domanda (non tendenziosa ovviamente dato che odio berlusconi quanto te).
RispondiEliminaDa quello che dici sembra che l'italia sia un paese di merda (vabbè lo è...), ma hai sempre sostenuo l'idea del "me ne vado, non me ne frega nulla, paese di merda, non voglio più averci nulla a che fare, etc etc..."; e poi ti vai a preoccupà di berlusconi?? per davvero, secondo me se vuoi fare "lo scozzese" devi farlo fino in fondo... per dire, io non vado a fare il no-sarkozy day (tanto per dirne uno...) perchè di nicolas sarkozy non me ne frega una sega. boh, che ne pensi di sta cosa?
saluti
quoto pienamente Joan, ho pensato esattamente la stessa cosa:)
RispondiEliminamichele
RispondiElimina@ anonimo
il mio rapporto col mio Paese è di amore/odio. Non pretenderò mai di fare lo "scozzese" perché non lo sono, mai lo sarò e non voglio esserlo. Sono un italiano, lo sarò per sempre e a chiunque me lo chiede lo dico sempre con orgoglio.
@ Fulvia/Andima: thanks! :D
@Anonimo (sempre 'sta storia di non mettere il nick)
RispondiEliminaTi posso assicurare che Michele non punta a cancellare la sua nazionalità di origine, proprio qualche giorno fa abbiamo discusso su questa cosa e ciò che ne è uscito fuori è quello che lui già ti ha scritto. Mi sento più "britannica" io, che punto ad avere indifferenza ormai...anche se sarà un po' difficile proprio ora che purtroppo in Italia ci devo tornare per forza di cose.
La conclusione è che, anche se viviamo esperienze simili essendoci spostati all'estero, non la pensiamo tutti allo stesso modo, soprattutto per quanto riguarda l'Italia ognuno ha la sua personale visione.
vorrei aggiungere, che forse noi italiani all'estero, o almeno una parte di noi, viviamo l'odio per le istituzioni in modo piu' marcato, perche' se tutto funzionasse per bene, non avremmo mai nemmeno pensato di lasciare il nostro Paese.
RispondiEliminail discorso poi cambia nel caso in cui la motivazione principale alla partenza e' la volonta' di una nuova esperienza.